Speravo fosse finita. Anzi, speravo fosse finita bene. Dopo che lo scorso settembre avevo scritto a proposito dei contrassegni per il parcheggio delle persone con disabilità negli appositi stalli
speravo di non dovermene occupare di nuovo.
Il 29 febbraio 2016 la Sezione IV del Consiglio di Stato ha depositato tre sentenze (n. 838, 841, 842) pronunciandosi sul ricorso in opposizione ad altrettanti pronunciamenti emessi dal TAR Lazio il
21 febbraio 2015 (n. 2454/2015, 2458/2015 e 2459/2015).
L’INPS ha pubblicato in questi giorni il suo consueto Rapporto Annuale e il documento contribuisce questa volta a smontare alcune bufale e pregiudizi, che «Superando.it» stigmatizza, in aurea
solitudine, da almeno due anni e mezzo. Presunti abusi, presunti picchi territoriali nella concessione dell’indennità di accompagnamento, presunte ricchezze vengono infatti letteralmente
sgretolati dalla lettura del Rapporto.
Lo schema di Decreto che contiene i nuovi LEA è dunque all’esame della Conferenza delle Regioni per l’approvazione preventiva che avrebbe dato parere favorevole condizionandolo ad una
ulteriore valutazione di copertura finanziaria.
A Palermo tre giorni di conferenze, cinema e musica per i diritti delle persone con disabilità, con un respiro internazionale: dall'8 al 10 luglio appuntamento ai Cantieri Culturali della Zisa. Uno
sguardo ai diritti e uno al coinvolgimento della città.
«Continueremo a vigilare attentamente, insieme alla nostra Fondazione Nazionale “Dopo di Noi”, affinché ciascuna delle azioni previste da questa Legge venga adeguatamente e correttamente
messa in pratica, ad ogni livello, per garantire a migliaia di persone con disabilità e alle loro famiglie il diritto a un futuro di maggiore serenità, progettando il “Dopo di Noi” nel
“Durante Noi”, nel segno della de-istituzionalizzazione e del diritto, sancito dalla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità, di poter scegliere dove vivere, come vivere
e con chi vivere».
Pur auspicando risorse finanziarie sufficienti e tempi utili per organizzare i servizi di trasporto e di assistenza agli alunni e agli studenti con disabilità, la FISH Campania (Federazione Italiana
per il Superamento dell’Handicap) – durante un incontro con i vertici regionali dell’Istruzione – ha manifestato l’intenzione di ricorrere anche alle vie legali, se in
settembre la scuola non inizierà per tutti
La Camera ha dunque approvato in via definitiva la legge sul cosiddetto “Dopo di noi” accogliendo gli emendamenti introdotti dal Senato della Repubblica.
Con sentenza depositata il 30 maggio scorso, la Cassazione è intervenuta sulle mansioni del personale ATA, ribadendo che le collaboratrici scolastiche non possono rifiutarsi di cambiare il
pannolino ad un’alunna disabile.
Dato destinato a raddoppiare nei prossimi 20 anni. Aima: "I pazienti non trovano ancora sul territorio i servizi che sono necessari a mantenere un equilibrio durante tutto il percorso di
malattia. In Italia ci sono 21 sistemi diversi, uno per ogni regione, e quelli virtuosi sono pochi"