Le Commissioni Sanità del Senato e Affari Sociali della Camera hanno infine formulato i loro Pareri sullo schema di Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri riguardante la definizione e
l’aggiornamento dei LEA Sanitari (Livelli Essenziali di Assistenza).
Dalla trasmissione "Le iene"
Chi può segnalare l’abuso sull’uso dei giorni di permesso retribuito: il datore di lavoro, l’Inps e lo Stato sono i soggetti lesi dal comportamento infedele del dipendente.
Con la sentenza n. 16632 del 8 agosto 2016, la Cassazione, sezione lavoro, è intervenuta in tema di Pensione di inabilità, sancendo che nel periodo anteriore al 2013 rileva anche il
reddito del coniuge, ma non quello degli altri componenti il nucleo familiare.
Una recente Sentenza della Corte Costituzionale (depositata il 23 settembre scorso) riapre l’annosa questione relativa alla concessione dei permessi concessi ai lavoratori dipendenti che
assistono un congiunto con grave disabilità ed in particolare sui requisiti di accesso a tali benefici.
MILANO. Nella città metropolitana di Milano sono circa 2.400 gli studenti disabili che hanno bisogno di un assistente in classe o di usufruire del trasporto casa- scuola su appositi pulmini. Costo
stimato per il 2016, 10 milioni di euro. Il problema è che finora ne sono arrivati nelle casse della Città metropolitana (che è l'ente che eroga il servizio su delega della Regione) appena 3,4
milioni. Si tratta dei fondi stanziati dal Governo.
«A chi dice superficialmente che il metodo Braille è obsoleto e che è uno “stigma”, bisogna rispondere con i fatti – scrive Gianluca Rapisarda – e in modo concreto, tramite
laboratori e iniziative che diffondano tale fondamentale sistema di lettura e scrittura, dimostrando come esso sia capace di abbattere ogni barriera linguistica, culturale e di abilità e,
soprattutto, di rappresentare ancora un modernissimo e fondamentale strumento di inclusione per le persone con disabilità visiva di tutto il mondo».
Gianluca Nicoletti, giornalista e padre di un ragazzo con autismo è stato intervistato dal professor Luigi Croce, neuropsichiatra, in chiusura del convegno di Anffas a Rimini. Un'intervista
personale, senza reticenze, a un padre, con le sue preoccupazioni e le sue fatiche.
È quella che si sta costruendo con il progetto europeo “OMO” (ove “OMO” sta per “On My Own… at work”), iniziativa di cui è capofila l’AIPD
(Associazione Italiana Persone Down), che punta a promuovere l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità intellettiva, attraverso tirocini mirati nel settore alberghiero e della
ristorazione, e a creare una rete europea di alberghi e ristoranti che si contraddistinguano per la loro condotta socialmente responsabile. Proprio oggi, 5 dicembre, viene presentato ulteriore nuovo
materiale, prodotto nell’àmbito dell’iniziativa.
Dieci anni fa l’Assemblea dell’Onu approvava la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità: un cambio di paradigma, che poneva nel diritto il punto di partenza di ogni
ragionamento sulla disabilità e anche di ogni servizio. Ma nei fatti, cosa è cambiato? «Far valere i propri diritti richiede tempo, cultura, a volte denaro, ma soprattutto tanta disponibilità di
testa. E la testa di un genitore di un ragazzo come Tommy è occupata dall’emergenza del quotidiano», confessa il giornalista Gianluca Nicoletti.