Scienza in conflitto con la religione? Non per i musulmani!

"Leggi nel nome del tuo Signore il quale creo' - creo' l'uomo da un'aderenza. Leggi: e il tuo Signore e' il piu' Generoso, Colui che ha insegnato mediante il calamo, ha insegnato all'uomo cio' che non conosceva" (Corano 96:105).

 

Oggi giorno la separazione non e' solamente tra cristianesimo e scienza, in generale tra la religione e la scienza. La ragione di questo e' che la scienza che le nazioni e la gente vogliono acquisire, e' una scienza occidentale. Tale scienza e' cresciuta in conflitto con la religione. La scienza islamica, al contrario, si e' sviluppata in armonia con la religione. Questo fatto imposto oggi giorno dalla scienza dominante, e l'assenza della conoscenza storica, dirige la gente facilmente a pensare che e' di regola che la religione e la scienza siano in conflitto. Vale la pena di riflettere sulle parole di Ali Kettani: " Dichiarare che tutte le esperienze religiose sono uguali e proiettare l'esperienza occidentale sul mondo islamico e' il risultato di una grande ignoranza delle realta' storiche". L'apparente conflitto tra scienza e religione e la loro separazione in "contenitori", cosi' come menziona Sadar, e' una creazione unicamente occidentale, risultata dalle ostilita' tra coloro che dichiaravano di essere ic ustodi della cristianita' e coloro che sfidarono il loro potere e autorita' ".

Sadar aggiunge che " compiere un salto induttivo da cio' che e' stata in particolare l'esperienza europea e generalizzarla a un conflitto tra scienza e religione, non e' solamente eurocentrico, ma piuttosto bigotto".

L'Islam, al contrario del cattolicesimo medioevale, non fece nulla per soffocare lo spirito della ricerca scientifica. Per cio', da Basra a Cordoba, sorsero grandi universita' secoli prima dei primi studium cristiani in Europa. La biblioteca di Cordoba conteneva 600.000 libri la tecnologia nel mondo arabo era pari ai suoi dottorati. Il detto che la religione e' in opposizione alla scienza, ha poco a che fare con la realta'. La panoramica offerta dall'Islam, anche quella presentata dai musulmani, e' contraria a tale concetto. Spesso i musulmani vengono dipinti come retrogradi, non favorevoli al progresso e ai media. Vi e' un costante bombardamento di articoli volti a sminuire il ruolo della civilta' islamica e il suo contributo alla scienza.

Non e' una sorpresa dunque che la maggior parte degli occidentali pensino che la religione e la scienza e l'attaccamento religioso non vadino d'accordo. Gli storici e gli opinionisti occidentali hanno dipinto alcuni momenti bui della storia islamica con tale abilita' e competenza, che appare che i musulmani, peggio dei Mongoli, lasciarono dietro di se' solamente morte e distruzione (il cosi' detto stereotipo del barbaro incivile assetato di sangue), schiavizzarono ogni essere umano che cadeva nelle loro mani. Le nazioni musulmane contemporanee da loro parte, sono anch'esse responsabili di questa immagine negativa dei musulmani, in quanto mancano di ordine, potere e organizzazione.

FSTC Limited Traduzione di Erika Brioschi

email: islamitalia@hotmail.com   

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