IL SEMAFORO TORERO
tratto da un racconto di R. Piumini
Classe 3B T.P. Sc.Primaria"C.Battisti"-Mestre-Venezia

Personaggi
Narratore,
Fattore,
Animali della fattoria,
Toro,
Semaforo.


(La rappresentazione teatrale prevede due fasi:
- la pre-istoria cioè la rappresentazione delle emozioni dei bambini attraverso il gioco delle ombre cinesi;
- la storia cioè la rappresentazione scenica del racconto.
Articolazione del lavoro:
Lettura del racconto
Scelta dei personaggi da rappresentare
Costruzione del canovaccio
Individuazione e scrittura dei dialoghi
Progettazione e realizzazione dei costumi e degli scenari
)

PRE- ISTORIA


(Questa è la pre-istoria, cioè i sentimenti, le emozioni, le paure di noi bambini prima della recitazione. Ovviamente anche qui si recita……dietro un telo con la tecnica delle ombre cinesi.)

Voci fuori campo: Ehi, Ehi, prova a guardare se c’è la mia mamma!
Sì, Sì, c’è.
……… e mio papà?
Sì, l’ho visto, è proprio in prima fila!
Aiuto! Aiuto! Me la faccio addosso dalla paura!
Anch’io!
Anch’io!
Anch’io!
Mi tremano le gambe!!!!
Ho mal di pancia!!!!!
Voglio la mamma!!
Hi! Hi! Hi!
Ma va là, cosa vuoi che sia……
Non siamo principianti……
E ora siamo pronti??
Dai, dai, concentriamoci
Respiro profondo……
E ……via!!!!

IL SEMAFORO TORERO


Fattore: Vi presento la mia fattoria. È bella, ne sono molto fiero. È piena di animali, animaletti, animaloni…….

(confusione)

Animali: bau! bau, bau!! chicchirichì!!! miaooo!!!! beee! muuu!!! muuu!!
ihhh,ihhh! bau! miao! mu! be!

Fattore: Troppo, troppo piena! Che confusione, povero me! Polli che vanno, cavalli che vengono, conigli di qua, pecore di là, cani da destra, gatti da sinistra, galline, oche, mucche, leprotti, una pantegana…….
Passo metà del mio tempo a metterli in fila e farli uscire, entrare, muovere, aspettare senza che si urtino o si pestino fra loro….
Pantegana: Lo so, lo so ben io! Tra tutte queste zampe e zoccoli finirò spiaccicata, un giorno o l’altro. Non voglio diventare un collo di pelliccia da indossare!
Cavalli: Come possiamo mostrare la nostra eleganza a passo di danza e la coda, e la criniera in questa polveriera?!?
Conigli: L’erba è calpestata, piatta come una frittata. Non riusciamo a mangiare, che fare, che fare, che fare?
Galline: Pio qui, pio là, pio qui, pio là, pio qui, pio là! Che fatica beccare il granone in tutta questa confusione!
Mucche: Mu, muu, mu mu, muuuuuu!!!! Muuu, mu,mu,muuu!
Pecore: Be! be,be!! Beee!!! Beeee! Be! Bee! Be!

Narratore: Il fattore ebbe un’idea: comprò un semaforo usato e lo mise in mezzo al gran cortile. Col verde si passa, col rosso no, col giallo bisogna far attenzione.

(passaggi ordinati, fermate…….)

Fattore: Visto, funziona!

Narratore: Il fattore era soddisfatto e usò il suo tempo per lavorare, comprare nuove terre, nuovi attrezzi e nuovi animali. Comprò anche un grosso toro spagnolo, nero e potente…

(Primo incontro tra toro e semaforo. Carica del toro. Semaforo storto e mal di testa del toro)

Narratore: Eh sì, al toro fece male la testa per tre giorni e tre notti, ma al quarto giorno, uscito dalla stalla, rivide il semaforo, rivide rosso e… caricò.

(carica del toro)

Animali: È giallo! È verde! È giallo! È verde!

(semaforo distrutto)

Fattore: Che disastro! Ma non ci rinuncio al semaforo. Mi ci vorrà una settimana per riattaccare i fili.

Narratore: In quella settimana di riposo, il semaforo pensò a lungo alla situazione: prender cornate non gli piaceva, ma non voleva andarsene, non voleva tornare in città. Era così bella la campagna con i suoi odori e rumori e poi si sentiva più utile e poi era diventato amico degli animali della fattoria. Il mattino che il fattore lo rimise in funzione…….

Animali: Sei in gran forma!
Guarda come lampeggia bene!
Rosso, verde, giallo, rosso, verde, giallo: che ritmo!
Potremmo ballare…
Verde verde, giallo giallo che sballo!
Rosso verde, giallo giallo che ballo!
Non hai paura?
E se adesso arriva il toro?
Io ho paura per te… e un po’ anche per noi.
Ecco, ecco il toro è uscito dalla sua stalla…
Sbadiglia, è ancora addormentato.
Ma che fai semaforo, sei rosso!
Perché resti rosso? Cambia colore, presto!
Non ci ascolta, è rosso stabile!
Ahio, ahio: ecco il toro l’ha visto…
Si gonfia, si irrigidisce, sbuffa, scalcia.
A testa bassa caricaaaa!

(corrida)

Animali ad ogni carica: Olè! Olè! Olè!

Animali: Ma dove è finito?
Nella cacca……
Sì, nel letamaio!
Ohi ohi che ridere!!!

Narratore: Anche il fattore, che aveva visto tutto dalla finestra di casa sua, rideva e si batteva le mani sulla pancia. Il toro uscì dal letamaio e ritenendo di non essere abbastanza elegante per continuare a combattere, se ne tornò alla stalla a ruminare vendetta. Il cortile riprese così la sua vita.

(passaggi ordinati, fermate…….)

Animali: È vero che il fattore ti ha chiesto di andare in Spagna?
A combattere nelle arene?

Semaforo: Non mi interessa la gloria delle corride!

Animali: È vero che sono venuti impresari da Madrid e Barcellona?
Vogliono farti diventare il più famoso torero del mondo?
Guadagnerai tanti soldi…
Imparerai lo spagnolo…

Semaforo: Non mi interessa e poi trovo stupido ammazzare i tori come fanno i toreri, dopo il combattimento.

Animali: Allora resti con noi.
Ma con lui… come la metti?

Semaforo: Niente, continueremo ad allenarci in questo gioco!

(squillo del telefono)

Fattore: Sì, pronto sono io. Come dice, vuol sapere se il toro e il semaforo continuano? Certo! Può venire a vedere con tutta la famiglia se le fa piacere. Sono diventati bravissimi il toro e il torero. Attacchi, difese, finte, controfinte: sempre più abili e divertenti!

(corrida al rallentatore)

Animali: Sempre più bravi e divertenti.
Sempre più amici.
E quando il toro, dopo 280 combattimenti…
Morì di vecchiaia nella stalla…
Il semaforo torero restò spento per tre settimane in segno di lutto.


Classe 3 B T.P. Scuola Primaria “C. Battisti” - Mestre-Venezia
Ins: Barba Daniela e Marina Rossi
Collaborazione con gli Itinerari Educativi del Comune di Venezia
e-mail:battisti.scuola@libero.it

   è una iniziativa didaweb/graffinrete