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SCHEDA
Tipologia: | Altro... |
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Ente emittente: | Altro... |
Oggetto: | LE FUNZIONI-OBIETTIVO
4 Schede di Suggerimenti per l'uso |
Testo: | Queste elaborazioni e proposte nascono da stimoli derivati in una qualche misura dalla partecipazione ad alcune fasi della contrattazione, ma soprattutto da incontri seminariali con docenti e capi di istituto avuti in questo inizio d’anno scolastico e da riflessioni e indicazioni maturate nel seminario nazionale di Ca’Vecchia del 30 e 31 agosto, organizzato dalla CGIL scuola su alcuni temi contrattuali.
SCHEDA 1
RAGIONI TIPOLOGIE CARATTERISTICHE
cosa sono
- funzioni "strumentali al Piano O.F." / una risorsa per la sua attuazione
ragioni-finalità
- avere figure di riferimento per aree di intervento strategiche per la vita della scuola
- dar corpo all’idea di scuola come organizzazione
allo scopo di garantire
attenzione ai risultati su aree strategiche
(versus politiche scolastiche centrate sulle "educazioni")
gestione unitaria e organica
(versus frammentarietà – separatezza)
fattibilità del Piano
(versus improvvisazione)
tipologie
coordinamento / cura / servizio / sviluppo-promozione di aspetti della vita scolastica – riferiti alle 4 aree – che il piano dell’offerta formativa ha scelto di privilegiare
aspetti caratterizzanti
carattere mirato e specifico (non assimilabile pertanto a quello dei progetti complessi, del tipo: successo scolastico, per i quali, tra l’altro sono previsti esoneri dall’insegnamento)
ricaduta sull’intero istituto (non sono pensabili funzioni-obiettivo per progetti speciali, tipo: singoli scambi culturali o progetti europei che coinvolgano singoli indirizzi o corsi, tanto meno per attività di coordinamento di gruppi disciplinari specifici o di area, per quanto centrali possano essere all’interno di un curricolo. Dovrebbero invece ben rientrare tra le funzioni obiettivo alcune già sperimentate nelle scuole, con più o meno successo, da alcuni anni, tipo: responsabile Centro Informazione e Consulenza, responsabile e promotore della documentazione didattica, coordinatore delle attività di orientamento, coordinatore dei progetti europei, coordinamento e sostegno al lavoro dei tutor di scuola, coordinatore degli stage aziendali, responsabile gestione dei debiti formativi…)
le novità rispetto alle funzioni finora attivate
obbligo della formazione per gli aspiranti
obbligo della rendicontazione ai fini della valutazione
la scelta dei docenti incaricati attraverso una procedura selettiva
disponibilità a non chiedere trasferimento per l’intera durata dell’incarico (titolo preferenziale)
SCHEDA 2
DAGLI OBIETTIVI ALLE FUNZIONI E COMPETENZE
Le esemplificazioni che seguono ripropongono in parte e in arte innovano quelle contenute nell'Allegato 3 del Contratto Integrativo.
Questa tabella cerca di esplicitare il percorso logico-operativo, partendo dalla precisazione dell'obiettivo, considerato in termini di risultato atteso, per dargli maggiore riconoscibilità e verificabilità.
Le operazioni successive (colonne 2 e 3) qui proposte
individuano, per alcune esemplificazioni, le funzioni, anche in termini di compiti, che si rendono necessarie per raggiungere l'obiettivo
esplicitano, sempre solo per qualche esemplificazione e a carattere puramente indicativo, le competenze per svolgere le funzioni con efficacia.
Ovviamente le varie articolazioni di funzioni e competenze non hanno altro senso che evidenziare una procedura di lavoro.
aree | obiettivi/risultati attesi | funzioni/compiti | competenze | Gestione del piano dell’offerta formativa | Progettazione curricolare coerente col POF Autovalutazione e valutazione di Istituto Ambiente come risorsa per la didattica e l’autoformazione | Coordinamento / supervisione / cura / organizzazione | progettuali / relazionali / organizzativo-gestionali / metodologico-didattiche | SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTE | Analisi bisogni formativi Utilizzo didattico delle tecnologie informatiche e multimediali Documentazione educativa e didattica | Organizzazione / Coordinamento / servizio / promozione | Organizzative / tecnico-specialistiche / di ricerca-azione / relazionali | Interventi e servizi per gli studenti | compensazione e recupero attività di tutoring continuità e orientamento come progetto di scuola servizio socio-psicologico di scuola centro di autoapprendimento coordinamento delle attività extracurricolari | Promozione / organizzazione / coordinamento | Organizzative/relazionali / tecniche / progettuali | Realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti ed istituzioni esterne | Progetti alternanza scuola-lavoro Progettazione integrata | Coordinamento /Promozione / organizzazione | Organizzative/relazionali / progettuali / psicopedagogiche / didattiche |
SCHEDA 3
IPOTESI DI PIANO DI LAVORO PER UNA FUNZIONE-OBIETTIVO
Questa scheda propone possibili scelte di un Collegio Docenti sulla funzione-obiettivo: "Promozione e servizio per un utilizzo didattico delle tecnologie informatiche e multimediali".
Le voci delle sue articolazioni possono essere indicate come linee guida per la discussione in Collegio.
Schede analoghe, da costruire sulla base delle proposte del Collegio e delle integrazioni e adattamenti a cura del docente incaricato, dovrebbero essere allegate al POF o inserite organicamente in esso, assieme alle altre relative alle funzioni-obiettivo individuate.
Funzione-obiettivo: "Promozione e servizio per un utilizzo didattico delle tecnologie informatiche e multimediali"
Area di riferimento | | Potrebbe rientrare nella seconda (sostegno al lavoro dei docenti), nella terza (interventi e servizi per gli studenti) e nella quarta (progetti formativi con soggetti esterni) area | Risultati attesi | | - Rimozione delle cause che rendessero difficile l'accesso libero e individuale alle macchine
- Utilizzo migliorato e più esteso, rispetto al presente, delle risorse software e delle attrezzature hardware
- Sviluppo - per un gruppo significativo di docenti della scuola (poniamo il 50%-60%) - di competenze quali: costruire col PC materiali didattici (tabelle, schede, grafici, lucidi) e vere e proprie unità didattiche; utilizzare un motore di ricerca e navigare in internet; essere autonomi nell'uso degli strumenti
- Apertura di una o più rubriche sul sito web gestite direttamente dal Comitato degli studenti o da un apposito comitato di redazione
| Requisiti/Competenze | | Cultura informatica e multimediale e competenze tecniche relative Competenze relazionali e capacità di ascolto Competenze metodologico-didattiche Competenze organizzative | condizioni | | Disponibilità in misura adeguata di macchine e software Fruibilità dei laboratori e ampia accessibilità | Azioni/Tempi | | 1.1 Analisi delle risorse hardware, software, umane presenti nella scuola, reperibili sul territorio o in internet 1.2 Analisi dei bisogni (insegnanti, studenti, altro personale) 2.1 Appuntamenti settimanali per navigazioni guidate su internet o CD rom per trovare informazioni e stimoli per la didattica 2.2 Corsi di alfabetizzazione sulla ipertestualità 2.3 Corsi di formazione di base su programmi di videoscrittura o di gestione dati 3.1 Attività di sportello per docenti e studenti con difficoltà e problemi di gestione di macchine e programmi | Indicativamente 2-3 ore per 2-3 settimane Come sopra 3 ore per 3-4 settimane 12-15 ore da distribuire con modalità da convenire 2 ore settimanali | valutazione | | Criteri e modalità: il soggetto (il Collegio o un comitato) individuato potrà esprimere la propria valutazione sulla base di descrittori desumibili dal piano delle attività (le azioni) previste e dei risultati conseguiti | | Gruppo di lavoro | | (nominativi delle 4-5 persone che collaborano alla realizzazione del piano) | Risorse finanziarie | | (Preventivo di spesa per riconoscere le attività di collaborazione, in misura forfettizzata o sulla base del numero di ore che si presumono necessarie nell'anno) |
SCHEDA 4
RISCHI POSSIBILI: COME EVITARLI
Rischi | Strategie di contrasto. Condizioni e criteri operativi | Separatezza/scollegamento tra i docenti incaricati e rispetto al capo di istituto | ricondurre ad una logica unitaria i vari compiti e funzioni prevedere incontri periodici di verifica-aggiustamenti con il capo di istituto | Isolamento rispetto agli altri docenti (lavoro solitario) | il compito dovrà prevedere un gruppo di docenti da coinvolgere vanno previste modalità comunicative sui percorsi di lavoro | Delega totale ("se prende i soldi per questo, ci pensi lui") come un modo di scaricare responsabilità | il Collegio dovrà sentirsi coinvolto ed essere coinvolto non solo nella individuazione delle funzioni-obiettivo e della loro attribuzione, ma anche sul piano delle attività ad esse connesse e sulla scelta degli indicatori per la valutazione parziale e finale si rende necessaria una leadership responsabile, anche in relazione ai risultati complessivi e un coordinamento effettivo tra gli incaricati delle funzioni-obiettivo | Appiattimento rispetto all’esistente (continuismo) | legare l’obiettivo ad un preciso piano di lavoro e a precise responsabilità in ordine ai risultati. L’obbligo della formazione può rappresentare una misura efficace | Genericità del risultato atteso | l’individuazione della funzioni-obiettivo d essere fatta sulla base dell’analisi dei bisogni condivisi (quali miglioramenti circoscritti e definibili nei risultati, quali novità efficaci per la vita della scuola, quale sviluppo prevedibile per progetti già in atto …) | Pluralità di compiti e funzioni | vanno evitati obiettivi complessi e tali da richiedere pluralità di interventi su più fronti e quindi l’attribuzione di diversi compiti e funzioni (es.: il successo scolastico in un determinato ciclo scolastico). Sarebbe controproducente. Va anche evitato il rischio opposto: restringere la funzione-obiettivo a compiti che non hanno la dimensione di istituto (tipo, coordinamento di materia) va sempre tenuto presente che chi copre tali incarichi è un insegnante che già volge un’attività gravosa di per sé e che realisticamente non si potrà chiedergli mediamente un impegno orario settimanale superiore alle tre ore | Logica "gerarchica" | un modello organizzativo ispirato al principio della cooperazione e della responsabilità diffusa e una leadership aperta rappresentano condizioni importanti la conferma dell’incarico da parte del collegio docenti è un buon antidoto per atteggiamenti "fuori riga" | Non copertura delle 4 aree | funzioni e compiti che, pur rientrando nella logica delle funzioni obiettivo, non possono essere coperte economicamente coi le risorse finanziarie date per questo alle scuole, potranno essere riconosciute col fondo delle istituzioni scolastiche le 4 aree individuate dal contratto sono da considerare indicatori generali di qualità. Cercare di coprirne il più possibile può essere visto come un segnale positivo per una scuola dell’autonomia | Sovrapposizione – sovraffollamento – interferenze di compiti e funzioni | già oggi in molte realtà sono non pochi gli incarichi su progetti o aree particolari di intervento (coordinatori di classe e di materia, responsabili di progetto con o senza esonero , collaboratori del capo di istituto…). L’articolo 19 del CCNL prevede poi, tra l’altro, al c.4, che il capo di istituto può avvalersi, nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e gestionali, della collaborazione di docenti da lui individuati sulla base della normativa vigente, per incarichi di natura fiduciaria. Diventa pertanto necessario e urgente definire in modo flessibile e accorto un organigramma di istituto, con indicazioni chiare non solo su chi fa che cosa, in che tempi e con quali responsabilità, ma anche con quali forme di coordinamento e interazione. |
a cura di Antonio Valentino
da http://www.cgilscuola.it/
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