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Tipologia:Documento
Numero emissione:
Data emissione:
Ente emittente:Altro...
Oggetto:Orario settimanale di servizio
Testo:Attività d’insegnamento
L’art. 41 del Ccnl '95 fissa l'orario frontale, a seconda dei diversi ordini di scuola:
Materne - 25 ore settimanali, distribuite in non meno di cinque giorni per settimana;
Elementari - 22 ore settimanali, distribuite in non meno di cinque giorni per settimana; ma alle 22 ore settimanali di insegnamento... vanno aggiunte 2 ore da dedicare, anche in modo flessibile e su base plurisettimanale, alla programmazione didattica, da attuarsi in incontri collegiali dei docenti di ciascun modulo. Nell’ambito delle 22 ore d’insegnamento, la quota oraria eventualmente eccedente l’attività frontale e di assistenza alla mensa viene destinata, previa programmazione, ad attività di arricchimento dell’offerta formativa e di recupero individualizzato o per gruppi ristretti di alunni con ritardo nei processi di apprendimento, anche con riferimento ad alunni stranieri, in particolare provenienti da paesi extracomunitari. Nel caso in cui il collegio dei docenti non abbia effettuato tale programmazione o non abbia impegnato totalmente la quota oraria eccedente l’attività frontale e di assistenza alla mensa, tali ore saranno destinate per supplenze in sostituzione di docenti assenti fino a un massimo di 5 giorni nell’ambito del proprio modulo o plesso di titolarita’.
Medie di primo e secondo grado - 18 ore settimanali, distribuite in non meno di cinque giorni per settimana. I docenti con meno di 18 ore settimanali sono tenuti al completamento dell’orario d’insegnamento, da realizzarsi mediante copertura di ore d’insegnamento disponibili in classi collaterali non utilizzate per la costituzione di cattedre orario, in interventi didattici ed educativi integrativi, ... nonche’ mediante l’utilizzazione in eventuali supplenze e, in mancanza, rimanendo a disposizione anche per attivita’ parascolastiche e interscolastiche.
Rimane poi in applicazione la parte finale dell’articolo 7, D.P.R. 399/88: per i docenti impegnati nelle classi in cui si realizzano attivita’ di sperimentazione autorizzata, nei corsi sperimentali di scuola media per lavoratori (150 ore) o nelle classi a tempo prolungato resta ferma l’articolazione dell’orario obbligatorio secondo le modalità stabilite dai rispettivi decreti autorizzativi o di costituzione degli obblighi d’insegnamento.
Flessibilità nell’utilizzo delle ore a disposizione: l’orario d’insegnamento, compreso il completamento alle 18 ore, puo’ essere articolato, sulla base della pianificazione annuale delle attivita’ e nelle forme previste dai vigenti ordinamenti, in maniera flessibile su base plurisettimanale, in misura, di norma, non eccedente le quattro ore.
Vigilanza mensa: per il personale insegnante che opera per la vigilanza e l’assistenza degli alunni durante il servizio di mensa, il tempo impiegato nelle predette attività rientra a tutti gli effetti nell’orario di attività didattica.
Questo comma fa parte dell’art. 41, che espressamente si riferisce all’orario d’insegnamento, e dunque l'assistenza e’ contemplata all’interno dell’orario settimanale, di 25, 22 o 18 ore.



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