SCHEDA APPROFONDIMENTO



Tipologia:Accordo
Numero emissione:Non presente
Data emissione:15/10/2001
Ente emittente:Provincia Bologna
Oggetto:ACCORDO PROVINCIALE DI PROGRAMMA PER L’INTEGRAZIONE SCOLASTICA E FORMATIVA DEGLI STUDENTI IN SITUAZIONE DI HANDICAP (Legge 5/2/1992 N° 104)
Testo:

Il sistema scolastico e formativo presente sul territorio provinciale è ricco di esperienze positive di integrazione degli alunni in situazione di handicap, anche grazie ad una consolidata tradizione di stretti rapporti fra Scuole, Centri di formazione professionale ed Istituzioni del territorio. Fin dal 1979 sono presenti formalizzazioni di intese e protocolli che hanno consentito l’avvio di interazioni e collaborazioni interistituzionali di grande utilità per il processo di integrazione scolastica, riconoscendo così che la scuola resta il luogo centrale del processo di integrazione del disabile.
Il presente Accordo di Programma è il secondo che viene siglato nel nostro territorio provinciale; il precedente – sottoscritto nel 1997 e scaduto nel 2000 - è stato considerato punto di riferimento e di partenza per la stesura dell’attuale, che ne mantiene l’organizzazione avendolo messo tuttavia a confronto sia con l’esperienza pregressa, sia con le novità normative intercorse ( in particolare l’autonomia scolastica, l’elevamento dell’obbligo di istruzione, l’obbligo di frequenza ad attività formative fino al diciottesimo anno, la recente Legge Regionale sul diritto allo studio ecc).
L’attuale testo ha inteso porre particolare attenzione:
- alla centralità della persona e del suo cammino scolastico e formativo.
Si ritiene infatti che debba essere sempre più tenuta alla base delle scelte e della risoluzione di eventuali conflitti la persona con handicap, le sue esigenze, i suoi desideri, le sue risorse e potenzialità, nell’impegno di accompagnarla lungo tutto il suo percorso scolastico e formativo. Le soluzioni individuate dovranno tenere sempre più in considerazione l’importanza di collegarsi al progetto di vita che la famiglia, in collaborazione con le diverse professionalità incontrate, vorrà costruire per il proprio figlio.
- ad un maggior coinvolgimento della famiglia.
Si è ritenuto di rafforzare il ruolo delle famiglie degli alunni in situazione di handicap, attraverso un loro maggiore coinvolgimento nel processo di integrazione scolastica, nelle attività e nei gruppi di lavoro previsti all’interno dell’Accordo stesso.
- al rafforzamento del ruolo dei Comuni.
Il ruolo dei Comuni è stato rafforzato, con una maggiore responsabilità nella promozione degli Accordi territoriali applicativi, necessari per coniugare risorse e bisogni di uno specifico territorio , in raccordo con tutte le componenti educative e formative presenti ( ad esempio, Centri di Formazione Professionale, scuole non statali , Aziende Usl, ecc).
- una maggiore integrazione tra i sistemi .
L’Accordo di Programma ha l’obiettivo di raggiungere una sempre più solida integrazione tra i sistemi coinvolti: scolastico, formativo, sociale, sanitario, in connessione con le competenze delle differenti Amministrazioni locali. E’
attraverso il raggiungimento di tale obiettivo che sarà possibile garantire all’alunno in situazione di handicap e alla sua famiglia la continuità del suo percorso e della educazione/formazione all’interno dei diversi ambiti.
- una maggiore integrazione tra le professionalità .
Per raggiungere l’obiettivo di affermare la centralità della persona, sono state previste metodologie di lavoro che prevedono una sempre più forte collegialità delle decisioni, l’integrazione delle diverse professionalità coinvolte, una fluida circolarità delle informazioni necessarie per le programmazioni ad ogni livello.
- momenti di verifica. Un ulteriore elemento rafforzato all’interno dell’Accordo di Programma è stata la concreta possibilità di verifica della sua applicazione; in particolare è stato meglio identificato il compito del Collegio di Vigilanza da costituire a norma dell’art. 34 del D.L.n.267 del 2000 ed è stata riconosciuta la necessità di rendere esigibili in tempi rapidi i diritti previsti dagli Accordi di Programma.

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

VITTORIO PRODI

Documento:https://www.didaweb.net/handicap/norme/accordi/Accordo%20di%20programma%20Provincia%20di%20Bologna.pdf