Disegno di Legge di Stabilitā 2012 e persone con disabilitā

Di Rolando alberto Borzetti - News - 11.10.2012

Il 9 ottobre 2012 il Consiglio dei Ministri ha approvato la bozza del disegno di Legge di Stabilitā che ora passa alle Camere per la discussione, gli emendamenti e l’approvazione finale.

Non disponendo ancora del testo ufficiale (che verrā depositato a giorni alla Camera) questa prima analisi si basa sulla versione del disegno di legge sottoposto al Consiglio del Ministri e sulle successive dichiarazioni di provenienza ministeriale.

Le considerazioni che seguono possono essere quindi passibili di revisione nel momento in cui i testi ufficiali saranno finalmente disponibili.

Quali sono gli obiettivi della Legge di Stabilitā?

Le intenzioni del Governo, finalitā della Legge di Stabilitā sono state ufficialmente dichiarate.

Si intende innanzitutto evitare l’aumento di due punti percentuali dell’IVA giā previsto dalla Manovra Salva Italia dello scorso anno per il primo luglio 2013.

Con la Legge di Stabilitā l’aumento viene dimezzato.

L’intenzione č reperire la disponibilitā economica per alcuni obiettivi: sono i nuovi incentivi per l’aumento della produttivitā; le garanzie per gli “esodati”; la copertura delle necessitā dei Ministeri per il 2013 ed infine il pagamento degli arretrati delle Pubbliche amministrazioni, cioč dei debiti e dei ritardi nella liquidazione verso i fornitori.

Per realizzare questi obiettivi sono previsti tre strumenti. Il primo strumento č la revisione della spesa pubblica (spending review); il secondo comprende degli interventi fiscali in materia bancaria e assicurativa; il terzo, infine,riguarda l’imposta sulle transazioni finanziarie (quella che viene chiamata Tobin Tax, oggetto di asprediscussioni a livello internazionale).

Si stima che Legge di Stabilitā dovrebbe consentire allo Stato di recuperare quasi 12 miliardi di euro.

In questo quadro sono previsti interventi che incidono direttamente sui Cittadini ed in particolare sulle persone con disabilitā e sulle persone non autosufficienti.

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