Lettera Aperta a Roberto Colaninno

Inviato da Rolando Alberto Borzetti - Corrispondenza - 04.11.2008

Si è attesa invano una smentita o per lo meno un chiarimento, da parte della nuova Compagnia Aerea Italiana(CAI), dopo le sconcertanti dichiarazioni dei suoi rappresentanti - nel corso di una riunione del 22 ottobre, con le organizzazioni sindacali - rispetto alle modalità e ai criteri con cui saranno selezionati e riassunti i dipendenti del Gruppo Alitalia e Air One al netto delle espulsioni già dichiarate.
Vale certamente la pena ricordarle, ciò che avevamo già fatto nei giorni scorsi, con il testo intitolato Né i disabili né i loro familiari nella nuova Compagnia Aerea Italiana: «Il personale sarà scelto con criteri di assoluta discrezionalità gestionale. Non saranno riassunti i part time. Non saranno riassunti genitori affidatari unici di minori. Non saranno riassunti lavoratori invalidi in possesso dei requisiti di Legge 104. Non saranno riassunti genitori con figli invalidi a carico (Legge 104). Non saranno riassunti lavoratori con familiari invalidi a carico (Legge 104). Saranno valutate discrezionalmente le percentuali di assenze per malattia dell'ultimo triennio. Sarà valutata l'anzianità aziendale».
Ebbene, né la smentita né il chiarimento sono arrivati. Arriva invece - doverosa - una lettera aperta sulla questione da parte di Pietro Barbieri, presidente nazionale della FISH (Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap), che qui di seguito ben volentieri presentiamo ai lettori.    www.superando.it   Ufficio Stampa FISH ufficiostampa@fishonlus.it
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