Scheda n. 306: Collaboratori scolastici per l'a.s. 2010-2011

Scheda n. 306


Personale scolastico - Collaboratori Scolastici (ex Bidelli)

La Nota Ministeriale prot n. AOODGPER/5706 del 09/06/2010 trasmette lo schema di Decreto Interministeriale relativo agli organici del personale ATA per il prossimo anno scolastico.

E' da tener presente che ormai trattasi di soli organici di diritto che addirittura vanno ridotti.


Quello che una volta era l'adeguamento dell'organico di diritto all'organico di fatto con l'autorizzazione a deroghe, adesso si realizza solo tramite compensazione tra il numero di posti eventualmente rimasti inutilizzati in un comparto, in una regione, in una provincia o in un Istituto rispetto ad altri.


In aggiunta a tale possibilità, per il vero assai eventuale, il Decreto e la Nota Ministeriale prevedono l'obbligo diaccantonamento del 3% dei posti assegnati ad ogni regione da utilizzare per "situazioni di particolare rilevanza e complessità".

Fra tali situazioni la Nota Ministeriale fa espresso riferimento agli alunni con disabilità sulla base dell'art. 1 comma 4 del Decreto che espressamente cita tali alunni.

Inoltre, a proposito della "Gestione comune di funzioni e servizi" tramite reti di scuole, di cui all'art. 3 del Decreto, la Nota Ministeriale torna a citare esplicitamente una maggiore attenzione all'assistenza agli alunni con disabilità tramite "il proficuo impiego delle risorse professionali disponibili, anche in relazione alle esigenze connesse all'inserimento scolastico degli alunni con disabilità."


OSSERVAZIONI

Questi accenni sembrano importanti in una normativa che contempla sempre più riduzioni numeriche di collaboratori scolastici, la cui presenza è essenziale per la qualità dell'integrazione degli alunni con disabilità.

Si tenga presente la necessità di garantire il rispetto di genere delle alunne e degli alunni con disabilità con collaboratrici e collaboratori scolastici la cui presenza non è sempre garantita in numero sufficiente in ogni scuola.

E' appena il caso di richiamare gli artt. 47, 48 e la tabella A del CCNL del 2007 e successive modifiche (vedi scheda n° 144. Chiarimenti definitivi sui compiti dei “bidelli”) secondo il quale tutti i collaboratori scolastici debbono assistere gli alunni con disabilità nell'ingresso e uscita dalla scuola e negli spostamenti interni ai suoi locali, mentre il Dirigente Scolastico deve assegnare a talune e a taluni di loro l'incarico di provvedere all'assistenza igienica e alla cura dell'igiene personale per gli alunni in situazione di maggiore gravità. A tal fine l'Ufficio Scolastico Regionale deve assegnare appositi fondi alle scuole, preferibilmente in rete, per l'effettuazione di brevi corsi di aggiornamento e per la retribuzione di un'apposita indennità che entra nella base pensionabile.

Date le attuali crescenti restrizioni finanziarie, e quindi di personale ausiliario, le associazioni delle persone con disabilità e loro familiari è opportuno che collaborino con i Dirigenti Scolastici per facilitare la costituzione di reti di scuole e la richiesta all'Ufficio Scolastico Regionale dell'accesso all'accantonamento del 3%.

Sarebbe opportuno, ove possibile, che le stesse associazioni collaborassero con i dirigenti scolastici nel facilitare sponsorizzazioni economiche a favore delle scuole anche sulla base di progetti di qualità dell'inclusione scolastica, ai sensi del Decreto Interministeriale n° 44 del 2001 sulla contabilità delle Istituzioni scolastiche autonome.

20-07-2010

Salvatore Nocera

Responsabile dell’Area Normativo-Giuridica

dell’Osservatorio Scolastico sull’Integrazione dell’AIPD Nazionale

E-Mail: osservscuola.legale@aipd.it

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