Deficit dell'attenzione, intelligenza artificiale per la diagnosi
Agenzia ANSA del 29/11/2023
ROMA. Creato uno strumento basato sull'intelligenza artificiale (AI) che analizza immagini di risonanza magnetica cerebrale per la diagnosi di deficit di attenzione/iperattività (ADHD): il sistema
rintraccia differenze nette nel cervello di adolescenti col disturbo, precisamente in nove tratti di materia bianca, ovvero le fibre nervose.
I risultati dello studio saranno presentati oggi al meeting annuale della Radiological Society of North America (RSNA).
L'ADHD è un disturbo comune spesso diagnosticato in età infantile e persistente nell'età adulta. Secondo dati dei Centers for Disease Control and Prevention negli Usa si stima
che 5,7 milioni di bambini e adolescenti tra i 6 e i 17 anni ne soffrano. "Il disturbo si manifesta spesso in età precoce e può avere un impatto notevole sulla qualità della vita", spiega il
coautore dello studio Justin Huynh, dell'Università della California, San Francisco. "È sempre più diffuso tra i giovani, anche a causa dell'uso eccessivo di smartphone e altri dispositivi molto
distraenti".
I bambini con ADHD possono avere difficoltà a prestare attenzione, a controllare comportamenti impulsivi o a regolare l'attività. Diagnosi e intervento precoci sono quindi fondamentali. Ma la
diagnosi è difficile e si basa su test non oggettivi: c'è un bisogno insoddisfatto di misure più oggettive per la diagnosi.
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