Salvate il soldato Ryan

Passata è la tempesta: odo augelli far festa, e la gallina, tornata in su la via, che ripete il suo verso. Ecco il sereno…”. Parafrasando la bella poesia del Leopardi, in questi giorni mi sono più volte chiesto, ci sarà veramente “il sereno”, dopo la tempesta del “Family Day per la chiesa che pensa Francesco?

A quanto ricordo, mai l’atteggiamento di un “papa-vescovo” con tutti i vari suoi annessi “organismi” (segreteria di stato,Cei,Radio Vaticana,Osservatore romano,L’Avvenire…) era stato così “defilato” di fronte ad una simile, anacronistica ed antistorica manifestazione, visto che, come sempre, e anche per merito dell'Oltretevere, l’Italia arriva, se arriva, ben ultima tra le nazioni europee in questa battaglia, considerata civile!

Per capirne un po’ di più, sempre se abbiamo il tempo e la pazienza di leggerli, vi allego questi 4 articoli “pro e contro” in un "unicum":

1) Un retroscena sconcertante. Possibile che in Vaticano oggi si arrivi fino a questo punto? di Antonio Socci;

2) Il grande freddo tra Francesco, il Family Day e i vescovi di Massimo Faggioli;

3) Io, prete cattolico, contro la piazza del Family day di don Paolo Farinella;

4) Il Family Day e l’Osservatore Romano.Una riflessione” di Barbara Scaramucci.

Da una lettura attenta anche noi comprenderemo sempre di più in che groviglio e varietà di concezioni, opinioni, giudizi, pensieri pro e contro, spesso anche duri e velenosi, si muove, e viene a trovarsi il primo papa, definitosi “vescovo di Roma”, quando pensa e tenta di cambiare una chiesa che, anziché anticipare il regno di Dio, regno di amore, su questa terra, ne frena sempre, e come sempre ha fatto nei secoli, la storia! Ma almeno questa volta noi delle cdb "Salviamo... il soldato Ryan"!

Buona lettura!

Berto

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