Superabile - Addio a Vittorio Loi, uno dei pioneri dello sport paralimpico italiano

Di Rolando Alberto Borzetti - News - 16.10.2015

E' scomparso il padre della scherma paralimpica, uno degli atleti più medagliati di sempre: aveva ricoperto il ruolo di ct della nazionale in cinque edizioni dei Giochi Paralimpici. "Grazie all'Inail abbiamo potuto praticare uno sport", diceva. Il saluto di Luca Pancalli: "Ci mancherà un grande uomo di sport"

ROMA - "Dobbiamo tutto all'Inail: è grazie a questo Istituto che abbiamo potuto tornare a praticare uno sport, a girare l'Italia e a recuperare quello che avevamo perso". Così parlava qualche tempo fa Vittorio Loi, uno dei pionieri del paralimpismo italiano, cinque Paralimpiadi da atleta e cinque da tecnico della Nazionale Italiana nella disciplina della scherma. Uno degli azzurri più medagliati di sempre, Loi ha conquistato le medaglie d'oro nel fioretto a squadre alle Paralimpiadi di Tel Aviv nel '68, nel fioretto individuale e a squadre a quelle di Heidelberg nel '72. A questi successi si aggiungono tre argenti e tre bronzi ottenuti ai Giochi di Tel Aviv, Heidelberg, Toronto e Anheim e tre titoli mondiali dal 1962 al 1974.

Vittorio Loi si è spento oggi, 15 ottobre, a Roma all'età di 72 anni, dopo una vita spesa a diffondere lo sport paralimpico in tutti i suoi aspetti.

Tra i soci fondatori della prima Federazione Italiana Sport Disabili, lo schermidore di origine sarda ha ricoperto anche ruoli internazionali, come quello di Vice Presidente dellIwasf, l'International Wheelchair & Amputee Sport Federation.

"Vittorio è stato uno degli esempi concreti di cosa voglia dire paralimpismo - dichiara Luca Pancalli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico - nei suoi tanti anni di attività a fianco dello sport per disabili ha contribuito a creare quella immagine positiva dello sport paralimpico, a diffonderne i valori e gli ideali, il tutto con una competenza ed una determinazione che devono essere d'esempio per le nuove generazioni".

"Ci mancherà un grande uomo di sport - aggiunge Pancalli - ci mancherà la passione che riusciva a trasmettere, il suo essere sempre e comunque in prima linea nell'opera di promozione e diffusione del nostro movimento".

La notizia della scomparsa di Loi ha raggiunto la Nazionale Italiana di scherma paralimpica, in questi giorni presente al gran completo a Modica per il convegno dal titolo "Lo sport come integrazione" e per una sessione di allenamento. (a cura del Cip)

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