Disturbi specifici dell'apprendimento in ambito scolastico, la Regione regolamenta le attività di diagnosi delle strutture sanitarie e accreditate per garantire la parità di accesso alle misure di supporto didattico

Dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia, la Regione Liguria regolamenta le attività di diagnosi per i soggetti affetti da disturbi specifici dell'apprendimento così da garantire a tutti gli alunni e agli studenti l'accesso alle misure educative e didattiche di supporto previste dalla legge 170/2010.

Con delibera di Giunta 1047/2011 "Indirizzi per l'applicazione della legge regionale n.3/2010 (Interventi in favore dei soggetti affetti da dislessia e da altre difficoltà specifiche di apprendimento) e della Legge 170/2010 in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico (Dsa)" la Regione vuole garantire la correttezza dell'attività svolta in tema di Dsa, tutelando il diritto di scelta delle persone e delle famiglie interessate.

Nella delibera sono individuati i servizi pubblici per la diagnosi e la riabilitazione dei disturbi specifici dell'apprendimento e vengono indicate le procedure per il riconoscimento degli altri soggetti titolati a svolgere funzioni di diagnosi e consulenza nei confronti della scuola.

In particolare si definisce che:

• le strutture accreditate dalla Regione Liguria che intendono operare nei confronti della scuola dovono presentare apposita domanda all'Agenzia regionale sanitaria
• in via transitoria fino all'approvazione di Linee guida nazionali, e comunque non oltre 30 Giugno 2012, i professionisti e le strutture attualmente operanti nell'area dei disturbi specifici di apprendimento che intendono proseguire la loro attività nei confronti della scuola, devono presentare domanda all'Agenzia regionale sanitaria entro il 13 ottobre 2011
• un'apposita Commissione valuterà la sussistenza dei requisiti previsti dalla delibera.

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