MATERIALI



Titolo:LINEE SULL'ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI PER L'AUTISMO INFANTILE
Descrizione:

Premessa

Queste linee sono finalizzate all'organizzazione dei servizi, secondo il modello metodologico della scansione "individuare, valutare, trattare" e in relazione alla complessità dell'inquadramento teorico e nosografico dell'autismo infantile. Seguendo la classificazione ICD 10 e DSM - IV, l'autismo infantile rientra nel capitolo dei Disturbi Generalizzati di sviluppo; in questa categoria sono compresi anche l'Autismo atipico, la sindrome di Asperger, la sindrome di Rett, la sindrome disintegrativa dell'infanzia e il Disturbo Pervasivo di Sviluppo non altrimenti specificato (PDD-NOS). Si tratta di patologie di grande rilievo scientifico e di grande peso sul destino di salute dei soggetti colpiti ma di limitata portata epidemiologica.

I Disturbi Generalizzati di Sviluppo sono un gruppo di sindromi che condividono alcuni aspetti clinici, ma riflettono probabilmente eziologie diverse. Il loro esordio risale alla prima infanzia ed è associato a modalità caratteristiche di ritardate e ridotte capacità sociali, comunicative e cognitive di base. La patologia autistica viene considerata come una alterazione precoce e globale di tutte le funzioni essenziali per il processo evolutivo del bambino, con la compresenza di sintomi, la cui comparsa nei primi tre anni di vita è così caratterizzata:

- compromissioni qualitative dell'interazione sociale; - compromissioni qualitative nella comunicazione; - modelli di comportamento, interessi e attività limitati, ripetitivi e stereotipati.

Questo inquadramento della patologia autistica supera la visione dell'autismo come patologia primitivamente affettiva e relazionale, facendo emergere l'espressione di una patologia neuropsichiatrica ad andamento cronico e fortemente disabilitante.

 

Collegati:testo completo delle linee guida
Disturbo:Autismo
Ambito:Emilia Romagna