Francesco Di Lorenzo - 29-06-2011
Dallo Speciale Notizie dal fronte |
Sulla tormentata questione del merito nella scuola e sulla sua valutazione, la montagna, come dire, ha partorito il topolino. Il decreto, pronto da tempo, è stato finalmente, il mese scorso, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. La premessa è che non ci sono soldi, tanto per cominciare. Ci sono, poi, tutta una serie di indicazioni percentuali, francamente astruse. Si legge, in sintesi, che i premi potranno essere assegnati ad un massimo del 75% del personale. Tutto il processo (passaggi, documenti e prove), inoltre, che porta all'assegnazione di premi, dovrà essere accessibile a tutti, trasparente e pubblicato obbligatoriamente. Ciò, per evitare errori e contestazioni.
Mi sembra che possiamo essere contenti. Su questa materia, il ministro non si dimetterà.
Per quanto riguarda, l'integrazione scolastica degli alunni stranieri, si leggono, sui giornali, le parole di Fini, presidente della Camera.
"Occorre rimuovere paure ingiustificate, ritardi culturali e psicologici, cedimenti ad ogni forma di 'etnonazionalismo', che ostacolano il governo delle grandi trasformazioni sociali".