Appello a Napolitano
Nora Tigges Mazzone - 10-10-2006
Ci segnalano - e ci pare giusto segnalare ai lettori - la lettera con cui Nora Tigges Mazzone motiva l'iniziativa di chiedere al Presidente della Repubblica di presenziare alla celebrazione del Primo Maggio 2007 a Portella delle Ginestre. Non vi è solo l'esemplare costanza dei superstiti che hanno lottato per tutta una lunga vita e cambiato la realtà cambiando se stessi: vi è anche l'auspicio che, dopo sessant'anni, venga tolto finalmente il segreto di Stato su quella "prima strage della Repubblica". Quel segreto di Stato che è lì, nonostante le sentenze pronunciate a suo tempo, e rischia di durare oltre il tempo di vita degli ultimi superstiti e testimoni.
La Redazione



Cari amici vicini e lontani,
vi disturbo per sottoporvi il testo di una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. Scopo della lettera è invitare Napolitano a recarsi a Portella delle Ginestre (PA) in occasione del sessantenario della strage del 1° maggio 1947, per incontrare direttamente i sopravvissuti e ascoltare le loro domande che ancora attendono risposta, ostacolate a tutt'oggi dal segreto di Stato.
L'idea è nata durante un viaggio nella Sicilia occidentale organizzato lo scorso settembre dagli straordinari ragazzi dell'associazione palermitana ALI (Ambiente Legalità Intercultura). Grazie a loro ho avuto occasione di incontrare, sul luogo di questa prima strage misteriosa della Repubblica, alcuni anziani testimoni che hanno 'contagiato' tutto il gruppo con la loro intatta tensione ideale e tenace speranza di giustizia.
Se questo nostro appello potesse raccogliere le adesioni del maggior numero possibile di cittadine/i, ma anche di associazioni, gruppi, circoli ecc. ecc., credo che avremmo qualche speranza di essere ascoltati e, soprattutto, di fare ascoltare la voce di questi testimoni dalla straordinaria dignità, pazienti da sessant'anni ma mai rassegnati.
Vi chiedo dunque di leggere il testo qui di seguito e, se decidete di aderire, di cliccare su "rispondi al mittente" aggiungendo il vostro nome, cognome, data e luogo di nascita e (volendo) professione (per i singoli), ovvero, per le adesioni collettive, nome dell'ente/associazione e indirizzo della sede.
Se vorrete anche aiutarmi a diffondere l'appello, ve ne sarò molto grata. NB: in questo caso vi prego di fare arrivare tutte le adesioni al mio indirizzo. Provvederò poi, con gli altri compagni di viaggio, a mettere insieme tutto.
Ci siamo dati tempo fino al 15 ottobre: l'agenda presidenziale presumibilmente si definisce con largo anticipo!
Grazie di cuore a chi vorrà leggere fino in fondo e un saluto a tutti voi, particolarmente a coloro che non sento da tempo.
Nora
nora.tigges@fastwebnet.it


Per saperne di più su A.L.I. : www.alionline.it
Un breve resoconto della strage di Portella delle Ginestre si può trovare qui:
Una raccolta di documenti, qui:



Palermo, 16 settembre 2006
Signor Presidente
,

come Lei sa, l'anno prossimo ricorre il 60° anniversario della strage di Portella delle Ginestre. L'iniziativa di cui con questa lettera ci facciamo promotori nasce da un commovente incontro presso la Camera del Lavoro di Piana degli Albanesi con alcuni testimoni sopravvissuti.
In questa occasione costoro ci hanno espresso con forza la grande fiducia che ripongono il Lei, come compagno che ha condiviso ideali e lotte ed ha vissuto la durezza di quegli anni nonché la speranza di giustizia e di riscatto sociale dei contadini del Sud.
Per questa ragione Le chiediamo di incontrare personalmente questi cittadini in occasione del sessantenario, il primo maggio 2007.
La strage di Portella ha segnato con la violenza quel terrritorio e le vite degli stessi sopravvissuti; oggi noi crediamo che la Sua presenza come massimo rappresentante dello Stato sarebbe un gesto di grande valore simbolico e un segnale in risposta a tutti coloro che ancora ricercano verità.

Sicuri che questo nostro appello incontrerà la Sua disponibilità, Le porgiamo i nostri saluti.

Partecipanti e accompagnatori del viaggio nella Sicilia occidentale organizzato dall'associazione Ambiente Legalità Intercultura di Palermo nel settembre 2006.
(seguono firme)

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