Ancora discriminazione
Corrado Mauceri - 11-01-2010
Il tetto del 30% di alunni stranieri per classe : un arbitrio della Gelmini che richiede una risposta chiara e concreta


La raccomandazione della Ministra Gelmini ( in realtà la Circolare è firmata da un suo Direttore Generale) oltre ad essere rozza e discriminatoria, è anzitutto arbtraria.
Sarà opportuno ricordare alla Ministra Gelmini ( ma anche ai suoi funzionari !) che i criteri per la composizione e la formazione delle classi sono di competenza esclusiva degli organi di democrazia scolastica e cioè dei collegi dei docenti e dei consigli di istituto. L'art.10 del T.U. n. 247/94 stabilisce difatti che Il consiglio di circolo o di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi e l'art. 7 attribuisce al collegio dei docenti la competenza di formulare le specifiche proposte, tenendo conto di detti criteri generali.
Nessuna competenza ha in materia il Ministro. La circolare con cui è stata diramata la raccomandazione di stabilire un tetto del 30% di alunni stranieri per classe è quindi anzitutto arbitraria, priva di alcuna efficacia ed invasiva dell'autonomia scolastica. Le scuole devono pertanto considerarla per quello che è: una peregrina pensata della Ministra, molto probabilmente mal consigliata da qualche solerte funzionario.
Non può però essere sottovalutata perchè è indicativa di una idea sbagliata che la Ministra si è fatta della scuola e dei suoi complessi problemi didattici e pedagogici. La Ministra ritiene che le scuole siano uffici alle sue dipendenze e soprattutto che complessi e delicati problemi come quello dell'inserimento degli studenti stranieri ( ma molti sono in realtà italiani !!) si possano affrontare in modo burocratico,espropriando gli organi della scuola che invece possono intervenire con maggiore cognizione di causa edi modo più efficace.
Piuttosto la Ministra, se veramente vuole garantire una più efficace integrazione degli studenti stranieri, provveda a ridurre il numero degli alunni per classe, a garantire le risorse finanziarie necessarie per consentire alle scuole tutte le più opportune iniziative a sostegno dell'integrazione, ecc.
La circolare è quindi priva di alcuna efficacia; sarà però opportuno che il mondo della scuola dia un segnale concreto di rifiuto di questa politica ministeriale, contestando tali comportamenti che invadono le competenze della scuola e propongono soluzioni burocratiche e discriminatiorie per problemi seri di natura didattica,. Sinistra per la Costituzione che ha aderitro al Tavolo Regionale per la difesa della scuola Statale proporrà nella prossima riunione l'impugnativa di tale circolare. E' auspicabile però una risposta unitaria del mondo della scuola e delle istituzioni democratiche.

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 oliver    - 21-01-2010
Siamo alle solite incompetenza e non rispetto degli organi collegiali votati dai cittadini.
Il Padrone ha fatto scuola, gli allievi hanno imparato bene. Poveri noi.