Gennaro Tedesco - 29-11-2013
I soggetti sociali della Rivoluzione francese furono la borghesia, i contadini e gli operai parigini in lotta contro il dominio politico e sociale dell'aristocrazia.
Ma l'antagonista storico dell'aristocrazia e del clero e protagonista indiscusso della Rivoluzione fu la borghesia che si avvaleva di una ideologia chiara, semplice e travolgente: di fronte all'incapacità ormai storica dell'aristocrazia di risolvere i problemi finanziari della nazione, anzi, poiché essa li aggravava con la sua politica fiscale, danneggiando in modo quasi irreparabile la produzione industriale e il commercio, il ceto borghese, unica classe veramente produttiva della nazione, si sentiva in diritto e in dovere di pretendere il potere. Dietro l'ideologia dell'uguaglianza, della libertà e della fraternità c'era la concretezza di interessi storici di una classe borghese matura, consapevole ormai delle proprie responsabilità di fronte alla collettività.
Ma l'antagonista storico dell'aristocrazia e del clero e protagonista indiscusso della Rivoluzione fu la borghesia che si avvaleva di una ideologia chiara, semplice e travolgente: di fronte all'incapacità ormai storica dell'aristocrazia di risolvere i problemi finanziari della nazione, anzi, poiché essa li aggravava con la sua politica fiscale, danneggiando in modo quasi irreparabile la produzione industriale e il commercio, il ceto borghese, unica classe veramente produttiva della nazione, si sentiva in diritto e in dovere di pretendere il potere. Dietro l'ideologia dell'uguaglianza, della libertà e della fraternità c'era la concretezza di interessi storici di una classe borghese matura, consapevole ormai delle proprie responsabilità di fronte alla collettività.