Contratti collettivi
Corte di Cassazione - Sez. Lavoro
Sentenza n. 10591 del 3 giugno 2004
Oggetto: LAVORO - LAVORO SUBORDINATO - CONTRATTO COLLETTIVO - DISCIPLINA (EFFICACIA) - CONSUETUDINI ED USI - Usi aziendali - Formazione - Presupposti - Reiterazione di comportamenti spontanei - Accertamento da parte del giudice di merito -Sindacabilita' in Cassazione - Limiti - Fattispecie in tema di incentivi al prepensionamento.
Per la formazione degli usi aziendali, riconducibili alla categoria degli usi negoziali, e' necessaria unicamente la sussistenza di una prassi generalizzata (che si realizza attraverso la mera reiterazione di comportamenti posti in essere spontaneamente e non gia' in esecuzione di un obbligo) che comporti per i dipendenti l'attribuzione generalizzata di un trattamento piu' favorevole rispetto a quello previsto dalla legge o dalla contrattazione collettiva. La configurabilita' in concreto dell'uso aziendale va accertata da parte del giudice di merito, la cui valutazione non e' sindacabile in sede di legittimita' se non per vizio di motivazione, con la conseguenza che la corresponsione in tre occasioni di incentivi all'esodo per ridurre il personale non vale a costituire un uso aziendale, giacche' determinata di volta in volta da momenti patologici della vita dell'impresa, caratterizzati da specifici accadimenti di fatto e coevi interventi normativi.
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