Salutami Grenoble Salutami Grenoble, quando la vedrai e ricorda di non metter la cravatta. Mi piange il cuore a vederti partire e io qui a aspettare. L’Idra mostruosa ha sconfitto il suo sistema e ti vesti di nuovo di chiaro. Io, che non ho mai smesso, mi felicito con te, per questo ritorno, anche se non ricordo dove è finito il mio vestito bianco, un vestito da sposa: la sposa più bella , però, e più anacronistica -diranno- Non ascoltare Non valutar qualcosa il rumore dei pedanti L’ Etica si svolge e involge in sé, e non muove in proporzione con la Storia, che del resto io ho studiato, più di loro, e so che Socrate, che non era un imbecille, predicava la non-violenza. Molti anni dopo c’è stato Gandhi e adesso tu e non ti lodo né disprezzo. In conclusione non pensare che mi dolga del tuo ritorno, solo salutami Grenoble, quando la vedrai, se la vedrai. |
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Massimo Guisso - 22-05-2004 |
Purtroppo solo un saluto veloce (questo sabato è ricco di impegni mondani), e, naturalmente, i soliti sinceri complimenti, in particolare per "Io", che non non conoscevo!! |