Poesie
Annalisa Rossi - 06-04-2004
Salutami Grenoble

Salutami Grenoble,
quando la vedrai
e ricorda di non
metter la cravatta.
Mi piange il cuore
a vederti partire
e io qui
a aspettare.
L’Idra mostruosa
ha sconfitto il suo sistema
e ti vesti di nuovo
di chiaro.
Io, che non ho
mai smesso,
mi felicito con te,
per questo ritorno,
anche se non ricordo
dove è finito
il mio vestito bianco,
un vestito da sposa:
la sposa più bella ,
però, e più anacronistica
-diranno-
Non ascoltare
Non valutar qualcosa
il rumore dei pedanti
L’ Etica si svolge
e involge in sé,
e non muove
in proporzione
con la Storia,
che del resto
io ho studiato,
più di loro,
e so che Socrate,
che non era un imbecille,
predicava la non-violenza.
Molti anni dopo c’è stato
Gandhi e adesso tu
e non ti lodo
né disprezzo.
In conclusione
non pensare che
mi dolga del tuo ritorno,
solo salutami Grenoble,
quando la vedrai,
se la vedrai.

Un gatto e una ghiandaia

S'inarca la siepe
sotto un peso
un po' strano
un gatto e una ghiandaia
e il tuo ricordo
che si confonde
altero
tra le foglie.
Immobile l'aria
si mescola
con il tuo corpo
si perde
il tuo odore
di muschio
con quello delle
foglie secche.
Tu:
oggi
soltanto
ricordi a pampini
e grappoli d'amore
acini dolci
da succhiare,
mosto succoso
da bere
e
niente da inalare



Io

Sono
nata con
oceani di pensieri,
sorrisi di solitudine.
Sono cresciuta
con troppe bottiglie
di Coca Cola
e latte pastorizzato.
Vivo in case
di cemento
dove si assorbono
anche le muffe.
E pensavo
di fare
la RIVOLUZIONE,
ma è più difficile
essere normali
senza sguardi.

La sonata del Re

Dal pentagramma
volò giù un Re.
La tastiera
del pianista
collassò.
Lui rimase

come sommerso
dall'onda
d'urto
dei tasti
bianchi o neri.
Nessuno si mosse.
Nemmeno
il trombone
raccolse
le bombe


Inverno

Un uccello nero
e foglie
che scricchiolano
sotto le suole
come ossicini
e pioggia
insistente
un muro
d'ombra
visi di gente
andata,
un fumo
grigio
dalle case e ricordi
indefiniti
e persone
che camminano
con le mani
in tasca,
e
la mia malinconia
distesa
a velo
sulla strada.




interventi dello stesso autore  discussione chiusa  condividi pdf

 Massimo Guisso    - 22-05-2004
Purtroppo solo un saluto veloce (questo sabato è ricco di impegni mondani), e, naturalmente, i soliti sinceri complimenti, in particolare per "Io", che non non conoscevo!!